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Carta Solidale - Buono spesa alimentare 2023

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Data di pubblicazione:

lunedì 12 giugno, 2023

Tempo di lettura:

2 min

Data di scadenza:

sabato 30 settembre, 2023

La legge di bilancio 2023 ha istituito un fondo destinato all’acquisito di beni alimentari di prima necessità, da parte di persone in possesso di un ISEE non superiore a 15.000 euro, con priorità alle famiglie con almeno tre componenti: prima quelle con almeno un nato prima del 31 dicembre 2009, poi quelle con almeno un nato prima del 31 dicembre 2005 e a seguire le altre, composte da almeno tre persone.

NON E’ NECESSARIO PRESENTARE LA DOMANDA: i beneficiari, in possesso dei requisiti previsti dalla misura, sono individuati direttamente da INPS e riceveranno dal Comune di residenza una comunicazione di notifica dell’assegnazione del contributo, che conterrà anche le modalità di ritiro delle carte presso gli uffici postali abilitati al servizio.

La misura prevede un solo contributo economico per nucleo familiare di importo complessivo di 382,50 euro, erogato attraverso la Carta solidale per acquisti di beni di prima necessità, una carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile. La carta, rilasciata da Poste Italiane tramite Postepay, è nominativa e sarà operativa da luglio 2023.

Il contributo è destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità, con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica, e può essere speso presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari, aderenti ad apposita convenzione.

Il contributo non spetta ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza; Reddito di inclusione; qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o in cui almeno uno dei componenti sia percettore di  Assicurazione Sociale per l’Impiego – NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori – DIS-COLL; Indennità di mobilità; Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito; Cassa integrazione guadagni-CIG; qualsivoglia differente forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.

Per approfondimenti vedi la pagina dedicata sul sito dell’INPS

 

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento

01/10/2023