Cosa fa
In ottemperanza al Decreto Ministeriale n. 55/2013, a decorrere dal 31 marzo 2015 questa Amministrazione non potrà più accettare fatture che non siano trasmesse in forma elettronica.
Inoltre si ricorda che, ai sensi dell’art. 25 del Decreto Legge n. 66/2014, al fine di garantire l’effettiva tracciabilità dei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni, le fatture elettroniche emesse verso le PA devono riportare il Codice Identificativo di Gara – C.I.G. (tranne i casi di esclusione dall’obbligo di tracciabilità di cui alla Legge n. 136 del 13 agosto 2010) e, in caso di fatture relative a opere pubbliche, anche il Codice Unico di Progetto (CUP), in caso di fatture relative a opere pubbliche.
Si invita i fornitori a visionare la SCHEDA INFORMATIVA e consultare il sito www.fatturapa.gov.it nel quale sono disponibili ulteriori informazioni in merito alle modalità di predisposizione e trasmissione della fattura elettronica.