Ai familiari o a tutti coloro che devono comunicare il decesso di una persona ai fini della redazione dell'atto di morte.
L’atto di morte attesta l’avvenuto decesso di una persona. Viene redatto dall’ufficiale dello stato civile del comune in cui è avvenuto il decesso; quando il luogo del decesso non è identificabile con certezza, l’atto di morte sarà redatto dall’Ufficiale di Stato Civile del comune in cui il cadavere è stato deposto.
Nel caso di decesso avvenuto in casa o in altro luogo (come una strada) occorre presentare dichiarazione dell’avvenuto decesso da parte di un famigliare o una persona informata sui fatti (solitamente è l’impresa di pompe funebri che si occupa dell’incombenza), unito all’accertamento di morte del medico necroscopo dell’ASL competente.
In caso di decesso avvenuto in ospedale o casa di cura è onere della Direzione Sanitaria della struttura inviare avviso di morte e accertamento al Comune.
La redazione dell’atto di morte con la trasmissione dello stesso presso il Comune di residenza del defunto per la cancellazione dall’anagrafe e i permessi di trasporto e seppellimento.
L’atto di morte viene redatto non appena perviene la denuncia del decesso all’Ufficio dello Stato Civile. I permessi mortuari vengono rilasciati 24 ore dopo il decesso.
La stesura dell’atto di morte non presenta costi; l’istanza al trasporto, il decreto di trasporto e l’autorizzazione alla cremazione sono soggetti all’imposta di bollo da 16€ cadauno.
Il lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 10:00 alle ore 12:30; il giovedì dalle ore 10:00 alle ore 12:30 e anche dalle ore 15:00 alle ore 17:00. (salvo eventuali variazioni temporanee in concomitanza con festività e nel periodo estivo)
Cremazione, affidamento e dispersione ceneri
La cremazione del cadavere del defunto e la sua eventuale dispersione devono essere eseguito secondo la volontà del defunto stesso. Tali volontà possono essere espresse:
• Tramite disposizioni testamentarie
• Tramite iscrizione ad una società di cremazione
• Tramite dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del coniuge o, in mancanza, dalla maggioranza assoluta dei parenti più prossimi in vita
In caso di affidamento è necessario compilare il relativo modulo di richiesta in triplice copia.
Se invece il defunto aveva espresso in vita il desiderio di essere disperso è necessario compilare il modulo di istanza di dispersione da parte del coniuge o, in mancanza, dalla maggioranza assoluta dei parenti più prossimi in vita e la dichiarazione di dispersione ceneri (ALL 5) in triplice copia da parte dell’incaricato alla dispersione, indicando l’esatta denominazione del luogo ove si vuole disperdere le ceneri. L’istanza di dispersione e la relativa autorizzazione sono soggette all’imposta di bollo da 16€.