L’assegno di maternità del Comune può essere chiesto dalla madre non lavoratrice al proprio Comune di residenza per la nascita del figlio, oppure per l’adozione o l’affidamento pre-adottivo di un minore.
La madre può richiedere l’assegno se non ha diritto all'indennità di maternità dell’Inps, oppure alla retribuzione per il periodo di maternità. Se l’importo dell’indennità o della retribuzione è inferiore all'importo dell’assegno, la madre lavoratrice può chiedere al Comune l’assegno in misura ridotta.
L’assegno di maternità di base, anche detto “assegno di maternità dei comuni”, è una prestazione assistenziale concessa dai comuni e pagata dall’INPS (articolo 74 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 51).
L’assegno spetta solo entro determinati limiti di reddito.
I richiedenti non devono avere alcuna copertura previdenziale oppure devono averla entro un determinato importo fissato annualmente. Inoltre, non devono essere già beneficiari di altro assegno di maternità INPS ai sensi della legge 23 dicembre 1999, n. 488.
L’importo mensile dell’assegno di maternità da corrispondere alle aventi diritto per l’anno 2024 è pari, nella misura intera, a euro 404,17 per cinque mensilità, per complessivi 2.020,85 euro.
Tutto il territorio del Comune di Tradate
La domanda va presentata online al sito dedicato, presente nella sezione Accedi al servizio
La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e l’ISEE in corso di validità.
L'importo mensile dell’assegno.
La domanda va presentata entro 6 mesi dalla data del parto.
Successivi alla data del parto
Gratuito
Accedi per compilare la domanda
Per informazioni rivolgersi al Servizio Sociale.
L'importo riconosciuto nella misura intera è pari a euro 404,17 per cinque mensilità (per complessivi euro 2.020,85).