Cos'è
Un film ad alto rischio ma che si dimostra coraggioso. E che si regge sulle spalle di Timothée Chalamet.
(My Movies)
1961. Al capezzale di Woody Guthrie, cantante folk in fin di vita, si presenta un ragazzo del Minnesota, Robert Zimmerman, che si fa chiamare Bob Dylan. Woody e l’amico Pete Seeger lo ascoltano suonare e capiscono di avere a che fare con un talento raro. Dylan si fa strada rapidamente nella scena newyorchese del Greenwich Village e diviene un artista folk adorato per la sua capacità di unire una musicalità innata a temi di protesta che non fanno sconti al sistema. Si lega sentimentalmente a Sylvie Russo, ma la tradisce con Joan Baez, altro talento della scena folk. Fino al 1965, anno della svolta “elettrica”, in cui Dylan suona con un gruppo rock e abbandona i testi impregnati di messaggi politici in favore di un lirismo surreale tra Rimbaud e Dylan Thomas. La comunità di Greenwich Village lo considera un traditore, ma il mondo è ormai ai suoi piedi.
Venerdì 28 marzo – ore 21:00
Sabato 29 marzo – ore 21:00
Domenica 30 marzo – ore 17.00 e ore 21.00
Martedì 1 aprile – ore 21.00
Biglietti:
Intero € 6,00
Ridotto € 5,00
(l’acquisto dei biglietti si effettua prima di accedere alla sala all’inizio della proiezione; non si effettuano prenotazioni di posti e biglietti)