Imposta municipale propria (IMU)

Servizio attivo

L’imposta municipale propria (IMU) è l’imposta dovuta per il possesso di fabbricati, escluse le abitazioni principali classificate nelle categorie catastali diverse da A/1, A/8 e A/9, di aree fabbricabili e di terreni agricoli.


A chi è rivolto

I soggetti passivi dell’IMU (cioè le persone fisiche o giuridiche obbligate al pagamento) sono:

  • i proprietari di immobili comprese le aree edificabili e i fabbricati a qualsiasi uso destinati, ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l'attività dell'impresa. Non devono pagare invece i proprietari di abitazioni principali, non classificate nelle categorie A1, A8 e A9, per i quali si ricorda che l’IMU non è dovuta;
  • i titolari di diritti reali di usufrutto, uso, abitazione (compreso il diritto di abitazione che spetta al coniuge superstite ai sensi dell’articolo 540 del C.C.), enfiteusi, superficie sugli stessi, sempre che non siano adibiti ad abitazione principale;
  • i concessionari di aree demaniali;
  • i locatari di immobili concessi in leasing (anche da costruire o in corso di costruzione), a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto;
  • il genitore assegnatario della casa familiare a seguito di provvedimento del giudice.

L’IMU è dovuta esclusivamente dai suddetti soggetti e non anche dall’occupante dell’immobile (il quale era assoggettato alla TASI, che è stata abolita dalla legge di bilancio 2020).

Descrizione

La base imponibile dell’imposta è il valore degli immobili.
Per i fabbricati abitativi tale valore si determina rivalutando la rendita catastale del 5% e applicando i nuovi moltiplicatori:

  • 160 per le abitazioni del gruppo catastale A (escluso A/10) e per le categorie C/2, C/6 e C/7;
  • 140 per i fabbricati di gruppo B e le categorie C/3, C/4 e C/5;
  • 80 per gli immobili di gruppo catastale A/10 (uffici e studi privati);
  • 60 per i fabbricati di gruppo D;
  • 55 per i negozi e botteghe accatastati C/1.

Sulla base imponibile correttamente calcolata si applicano le aliquote deliberate annualmente dal Consiglio Comunale.

L’obbligo di presentare la dichiarazione IMU sorge solo nei casi in cui si siano verificate modificazioni soggettive e oggettive che danno luogo ad una diversa determinazione dell’imposta dovuta e non sono immediatamente conoscibili dal comune.
La dichiarazione deve essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell’imposta. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell’imposta dovuta.

Copertura geografica

Comune di Tradate

Come fare

Il Comune di Tradate invia ai contribuenti proprietari di fabbricati (seconde abitazioni, immobili commerciali, artigianali e industriali) i modelli F24 precompilati per il pagamento dell'IMU (acconto e saldo), con allegata la situazione patrimoniale.

Cosa serve

In caso di eventuali difformità riscontrate, tra i dati in possesso al Comune e l'effettiva situazione, è possibile contattare l'Ufficio Tributi per poter correggere la posizione contributiva.
Ricordiamo che l’invio dei predetti dati non pregiudica la possibilità di accertamento da parte dell’ufficio, essendo il
contribuente, in ogni caso, tenuto al controllo e responsabile della veridicità e dell’aggiornamento dei dati.

Cosa si ottiene

Il Comune di Tradate invia ai contribuenti proprietari di fabbricati (seconde abitazioni, immobili commerciali, artigianali e industriali) i modelli F24 precompilati per il pagamento dell'IMU (acconto e saldo), con allegata la situazione patrimoniale, per agevolare l'utenza al rispetto degli obblighi di legge.

Tempi e scadenze

  • entro il 16 giugno di ciascun anno scade il termine per il pagamento dell’acconto IMU (oppure versamento in unica soluzione).
  • entro il 16 dicembre scade invece il termine per il saldo ed eventuale conguaglio IMU.

Il versamento dell’IMU avviene mediante modello F24. Il Codice Ente che identifica il Comune di Tradate è L319.

I principali Codici Tributo da utilizzare per la compilazione del modello F24 sono:

– 3912 – IMU su abitazione principale e relative pertinenze – COMUNE;

– 3913 – IMU per fabbricati rurali ad uso strumentale – COMUNE;

– 3914 – IMU per i terreni – COMUNE;

– 3916 – IMU per le aree fabbricabili – COMUNE;

– 3918 – IMU per gli altri fabbricati – COMUNE;

– 3925 – IMU per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – STATO;

– 3930 – IMU per gli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D – INCREMENTO COMUNE.

La dichiarazione IMU, invece, deve essere presentata entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta.

16 giugno scade il termine per il pagamento dell’acconto della nuova IMU (oppure versamento in unica soluzione).

Il 16 dicembre scade invece il termine per il saldo ed eventuale conguaglio IMU

Quanto costa

Annualmente il Consiglio Comunale approva le aliquote e le detrazioni ai fini IMU.

Per maggiori informazioni sulle aliquote per l'anno in corso consultare l’informativa che segue.

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Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.

Documenti

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Contatti

Unità Organizzativa responsabile
Argomenti:

Ultimo aggiornamento: 12/11/2024, 12:36

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