UNA PARABOLA ARCHETIPICA SUL POTERE E LA LIBERTÀ DI PENSIERO CON EVIDENTI RICADUTE SUL PRESENTE.
(My Movies)
Primavera del 1936. Al giovane federale Giovanni Comini, di stanza a Brescia, viene assegnato dal Segretario del Partito Fascista Achille Starace l’incarico di sorvegliare Gabriele D’Annunzio, da 15 anni rinchiuso nel Vittoriale, per raccogliere su di lui informazioni di ogni tipo. D’Annunzio si è dichiarato contrario all’imminente alleanza fra Mussolini e Hitler, che il poeta definisce un “ridicolo nibelungo”, e il Partito non tollera il suo dissenso. Comini si reca al Vittoriale e da lì manda alla Casa del Fascio regolari rapporti su ogni attività del Poeta Vate, comprese quelle sessuali. Ma il suo legame con D’Annunzio cresce, e il dubbio sull’operato del Fascismo comincia ad insinuarsi anche nel convintissimo federale.
Sabato 19 giugno ore 21:00
Domenica 20 giugno ore 17:00 e ore 21:00
Martedì 22 giugno ore 21:00
Ingresso: € 5,00 intero; € 4,00 ridotto over 65 e under 18.
Pagamento del biglietto all’ingresso in sala.
Numero massimo posti disponibili: 70.
E’ richiesta la prenotazione. Clicca qui per prenotare inserendo i tuoi dati: “C’è Posto“.