La villa, che prende il nome dalla famiglia patrizia milanese dei Sopranzi che la fece edificare nel XVIII, sorge sulla collina posta immediatamente a sud-est del Castello Pusterla – Melzi. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che l’edificio attuale sia stato edificato sulle vestigia di una precedente costruzione appartenente alla famiglia Pusterla.
Nel 1863 la villa venne acquistata dal conte Nicola Concina, il quale fece sistemare il vasto parco inserendovi anche nuove costruzioni.
Nel 1877 la proprietà passò alla famiglia Stroppa, che ne rimase in possesso fino al 1930. In quell’ anno l´edificio ed il parco vennero venduti al Comune di Tradate, che l´adibì l’area a parco pubblico in attesa di trovare una destinazione definitiva al prestigioso edificio.
Nel 1942 il castello e l´intero parco vennero requisiti dalle autorità militari di Milano e vennero dati in uso al Terzo Battaglione di Sanità.
Nel ottobre 1943 le autorità militari della Repubblica Sociale misero il castello a disposizione dell´Aeronautica Repubblicana e vi installano una scuola di paracadutismo, il Raggruppamento Arditi paracadutisti ed altri reparti.
Alla fine della II Guerra Mondiale i militari rimasero asserragliati in armi nel castello anche dopo la caduta della Repubblica Sociale Italiana, evacuando l´edificio solo il 28 aprile 1945.
Nel 1949, l´Amministrazione Comunale vendette il parco e la villa alla Congregazione dei Padri Pavoniani che ancora oggi ne é proprietaria.
A metà del XX secolo vennero rifatti i tetti e le facciate furono oggetto facciate di un intervento di recupero, che ha portato alla parziale eliminazione degli elementi Neo-Gotici realizzati da Jappelli. Molti degli ambienti ottocenteschi hanno col tempo perso il loro aspetto originario, essendo stati anch’essi oggetto di ristrutturazioni che non hanno tenuto conto delle destinazioni originarie dei locali. Solo pochi elementi di pregio delle decorazioni iniziali sono rimasti a testimoniare l’antico sfarzo dei saloni di rappresentanza.
Anche il parco ha subito dei cambiamenti: il laghetto é stato ricoperto, le serre e la casa del custode sono state abbattute.